Peace Cup

La G.S. Junior di Mister D'Agostino vince con il risultato di 9-3 contro Caffè Chinaski e si aggiudica la prestigiosa Peace Cup. La G.S. alza al cielo il  primo Trofeo del suo "triplete" nonostante abbia avuto difronte una squadra molto difficile da affrontare perchè ben schierata in campo e che poteva contare su Andrea Presta, Miglior Giocatore della scorsa Edizione  e che gioca a  Calcio a 5 in Serie C1. Gli uomini di Capitan Donadio però sono costretti a schierare tra i pali Romano a causa dell'indisponibilità di Jacopo Fava, che ricordiamo è stato Miglior Portiere lo scorso anno. Sblocca il risultato, già al 2', Danilo Donadio che ruba palla nei pressi dell'area avversaria e punisce un'incolpevole D'Agostino. Un minuto dopo Trepiccione, che ha disputato il 1° Torneo Fiocco Bianco con la maglia del Caturano, pareggia in conti al termine di una bella azione in velocità. Al 4' Santonastaso beffa Romano con un pregevole pallonetto. Al 6' Trepiccione firma la doppietta con un'azione personale. Al 10' Manco allunga sul 4-1 ma un minuto dopo Presta accorcia le distanze. Al 19' Manco si ripete a manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 5-1. Al rientro in campo la G.S. Junior segna subito con Manco  e dopo si chiude in defesa per difendere  il risultato e allenta la pressione sugli avversari che riescono a segnare un gol con Cocco al 15'. Il gol del numero 99 azzurro sveglia la G.S. che con tre gol in rapida successione chiude definitivamente i giochi.

Caffè Chinaski riesce ad approdare alla Finale di Peace Cup dopo essersi trovato in svantaggio di ben 4 reti grazie ad un'incredibile prova di forza di tutti gli uomini ed in particolar modo del capitano Danilo Donadio, apparso davvero in grande condizione psicologica. Alfonso Ummarino, Capocannoniere della scorsa Edizione, è più che motivato ad ottenere il passaggio del turno, ma non deve faticare più di tanto per battere al 1' un distratto Fava, e far pendere quindi l'ago della bilancia in favore dei Toys Company. La squadra in maglia gialla è abilissima ad attendere la reazione degli azzurri e a colpire più volte in contropiede e in pochi minuti chiudono virtualmente la partita. Al 6' infatti Mincione serve la specialità della casa: finta di corpo che ubriaca Fava e facile conclusione a rete, e al 14' e al 17' Ummarino è veste i panni del carnefice e punisce le gravi disattenzioni difensive del Chinaski. Dopo aver subito il 4° gol però gli azzurri si risvegliano dal sonno che ha finora caratterizzato le loro prestazioni e ritornano ad essere la squadra implacabile dei tempi migliori. La loro "furia" troverà la migliore ricompensa al 20' con il gol di Carlo Latino che chiude la prima frazione di gioco sul 1-4. Il Chinaski non lascia la propria determinazione nello spogliatoio e al 2' del secondo tempo accorcia le distanze con un'acrobazia di Luciano D'Addio. Pochi minuti dopo (5') l'intelligenza di Latino, che inganna tutti fingendo di calciare a rete un calcio di punizione, ma poi serve Giuseppe Cocco, permette agli azzurri di portarsi sul 3-4. La ritrovata fiducia nei propri mezzi permette al Chinaski di giocare nel migliore dei modi, Donadio è una spina nel fianco di Toys Company ma i suoi sforzi sono resi vani dalla fretta di concludere a rete dei suoi compagni e anche da un pizzico di sfortuna. Dato che il lavoro di squadra non ha dato i suoi frutti il numero 7 in maglia azzurra decide di mettersi in proprio, e nonostante questo sia un errore quanto grave, quanto comune nel Calcio a 5 amatoriale dimostrerà di avere ragione quando al 17' e al 21' riesce a segnare due gol molto simili dopo aver vinto l'opposizione di ben 3 avversari. La Toys Company che apparsa quasi come una spettatrice per tutto il secondo tempo ha ancora molta benzina e cerca in tutti i modi di guadagnare almeno i calci di rigore. L'azione che porterà al 5-5 firmato Ummarino sarà infatti la più bella del Match. Quanto bella quanto inutile, perchè un minuto dopo Luciano D'addio segna il gol del definitivo 6-5 con un malefico diagonale che spegne di colpo le speranze di Toys Company e spedisce la truppa azzurra in Finale con G.S. Junior.

Gara: Caffè Chinaski-Toys Company

Disputata il 18/05/2011 alle 22.00

Arbitro: Alfonso Fiumano

Risultato: 6-5

Marcatori: Donadio (2), D'Addio (2), Latino, Cocco (C); Ummarino (4), Mincione (T).

Ammoniti: Latino (Caffè Chinaski)

Spettatori: 10

Man Of The Match: Danilo Donadio (Caffè Chinaski)

La G.S. Junior batte senza difficoltà DB Favola (3-8) e approda a vele spiegate alla Finale di Peace Cup del 1° Giugno. Nella Fase a Gironi i gialloblu sono apparsi sempre timorosi e non sono riusciti ad esprimere al meglio il gioco di cui sono capaci. Avendo di fronte un avversario più "morbido" e essendo consapevoli dell'importanza della partita, i ragazzi di D'Agostino partono con il piede giusto, e al 15' sono già in vantaggio di 3 reti! La capacità di G.S. Junior di allargare il gioco e di muoversi sulle fasce manda letteralmente in crisi DB Favola, la prima frazione infatti si conclude sullo 0-4 che però è un risultato bugiardo perchè il distacco sarebbe potuto essere di gran lunga maggiore. Nella prima parte della seconda frazione di gioco la G.S. continua a macinare gioco, DB Favola non riesce a trovare le contromisure adatte, il palleggio dei gialloblu è sfiancante per gli azzurri, e al 6' Eliseo ne approfitta per incrementare il vantaggio. G.S. Junior sembra non voler infierire e limitarsi a controllare il gioco, anche per conservare le energie in vista dei numerosi impegni futuri alla Feola Cup, ma la relativa facilità con cui giunge alla conclusione la invita ad approfittare e a fare una grande scorpacciata di gol. In particolare è Daniele Santonastaso ad essere scatenato, dopo le partenze di Carresi e Ummarino, si sente il leader della squadra, e dopo i 3 go, messi a segno nel primo tempo ne regala altri tre, di cui uno di pregevole fattura, al pubblico presente (14', 16' e 18'). Finito lo show di Santonastaso inizia quello di Palazzo, il numero 199 di DB Favola, è l'unico a metterci sempre la giusta dose di grinta, senza mai sfociare in comportamenti antisportivi, ed è anche quello che ci è parso più dotato tecnicamente, non a caso è stato il capocannoniere della sua squadra con 6 reti. Palazzo è bravo ad intuire che G.S. Junior ha tirato i remi in barca e si sta facendo trasportare dalla corrente a lei favorevole verso la Finale, e riesce a battere tre volte Russo (17', 20' e 22'). Questi tre gol non riusciranno a cambiare minimamente il risultato finale ma sono il giusto premio per la voglia di vincere messa in campo da questo giovane giocatore.