Non chiamatelo Calcetto!

Dopo aver fatto barba e capelli alle Merengues, Peter offre il servizio completo anche alla Magica, squadra che avrebbe tranquillamente vinto un Torneo di Calcio a 5 normale, ma questo gentili lettori è il Torneo Fiocco Bianco. Al livello ormai raggiunto dalla nostra competizione per vincere non è sufficiente riempire la lista con nomi altisonanti. I giocatori della Magica sono infatti tra i migliori del torneo, con qualità uniche, e un passato davvero invidiabile, ma il loro sistema di gioco è apparso fragile e privo di spunti efficaci, troppo dipendente dalle pur spettacolari giocate di Massimo Maioriello. Peter Hair inizia la partita con il solito incessante tiqui-taca, e dopo 4 minuti riesce a passare in vantaggio con Enrico Velardi. I primi dieci minuti vedono protagonisti i due portieri che più e più volte sono chiamati a mantenere invariato il risultato. Al 9° però Francesco Palo, finora il Miglior Portiere del Torneo, commette un errore grossolano che consente a Schiavo di spingere facilmente il pallone in rete: è 1-1. Dopo che il risultato è tornato in parità la partita inizia a incattivirsi, e solo grazie alla sportività dei giocatori e ai cartellini gialli usati in abbondanza da Fiumano, se la foga agonistica non si è trasformata in vera e propria cattiveria. Dopo diversi tentativi di Peter Hair che sono una vera delizia per i palati fini dei 40 spettatori presenti sugli spalti, è la Magica a portarsi per la prima volta in vantaggio grazie ad uno splendido gol di Massimo Maioriello, il sedicesimo per lui in questo Torneo. Il primo tempo finirà su questo risultato, anche grazie ad un super Angelo Cecere che dice più volte no agli esperimenti di rimonta dei rossoblu, che hanno mantenuto nel corso del primo tempo un incredibile ma sterile controllo territoriale. Nel secondo tempo Peter Hair non riesce a giocare come nel primo, si "limita" a superare rapidamente il centrocampo e a puntare la porta con i suoi numerosi uomini gol. L'obbiettivo è tenere a bada Maioriello e Fruggiero, due brutti clienti per la difesa rossoblu, le stelle di Magica al dialogo con il pallone preferiscono il dialogo verbale, che ben presto si trasforma in un litigio che costringerà un Fruggiero esasperato ad uscire dal campo 5 minuti prime del termine del match. Prima di questo episodio però la partita ha già preso la sua via definitiva, anzi si può dichiarare finita già nei primi 10' della seconda frazione. Al 6', al 7' e al 10' Peter Hair batte 3 volte Cecere con Antonello Montano, Polisano e Velardi, un tris che calato sul tavolo verde del PTS mette davvero in crisi la Magica.

I giallorossi infatti si scopriranno senza criterio con Maioriello che tenderà ad isolarsi sempre di più palla al piede senza però ottenere risultati concreti se non il nervosismo dei suoi compagni. Al 17' e al 22' infatti Peter Hair realizzerà altri due gol sfruttando proprio l'errato posizionamento degli uomini della Magica,e renderà quindi inutile il gol al 20' di Fruggiero.

Ad affrontare Legend mercoledì 25 sarà quindi la squadra che ha oggi offerto il

miglior gioco, che darà sicuramente filo da torcere alla corazzata nerazzurra di Mister Santonastaso, e che avrebbe messo in difficoltà persino la mitica Appia Antica.

 

Gara: Peter Hair-La Magica

Disputata il 23/05/2011 alle 22.00

Arbitro: Alfonso Fiumano; 1° Assistente: Luciano Bentivoglio

Risultato: 6-3

Marcatori: Velardi (2), Montano A., Polisano, D'Acunto, Montano G. (P); Schiavo, Maioriello, Frugiero (M).

Ammoniti: Rossi, D'Acunto (Peter Hair); Guerrazzi, Schiavo (La Magica)

Spettatori: 40

 

Man Of The Match: Giulio Montano (Peter Hair)


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